Michelangelo Da Pisa – Felicità
Ti rendi conto che sei sereno quando ascolti il vento fischiare attraverso una finestra socchiusa e trovi che sia una melodia armoniosa, quasi volesse sussurrarti il segreto della felicità.
Ti rendi conto che sei sereno quando ascolti il vento fischiare attraverso una finestra socchiusa e trovi che sia una melodia armoniosa, quasi volesse sussurrarti il segreto della felicità.
Quando la felicità si può chiamare veramente tale? Quando calma interiore e gioia esteriore si congiungono senza produrre eccessi.
Ciò che sento e ciò che vivo sono in perfetta disarmonia, una curiosa asincronia, un’indecifrabile dicotomia.
Gli amici sono abiti nell’armadio che riempirai all’inverosimile. Tuttavia, ogniqualvolta aprirai le sue ante, dopo una breve e distratta carrellata, finirai per indossare sempre gli stessi.
Una persona sciocca cerca la felicità lontano, quella saggia la fa emergere al suo fianco.
La lontananza è una questione di ciechi chilometri. O di sordi silenzi.
La felicità è come la verità: non la si ha, ci si è. Per questo nessuno che sia felice può sapere di esserlo. Per vedere la felicità, ne dovrebbe uscire. L’unico rapporto fra coscienza e felicità è la gratitudine.