Michelangelo Da Pisa – Guerra & Pace
Tra le tante guerre, quella contro me stesso è l’unica senza vincitori né vinti. Unica vittima, la mia volontà, unico disperso, il mio divenire, unica ferita, la mia speranza, unica sopravvissuta, la mia dignità.
Tra le tante guerre, quella contro me stesso è l’unica senza vincitori né vinti. Unica vittima, la mia volontà, unico disperso, il mio divenire, unica ferita, la mia speranza, unica sopravvissuta, la mia dignità.
Esistono sconfinate praterie emotive invisibili agli occhi dell’insensibile.
Sarebbe bello poter essere sempre e soltanto il risultato delle scelte fatte e non di quelle subite.
È tutta la vita che combatto con i maschi, adesso vorrei la pace con un uomo.
Il primo passo per distinguersi è essere se stessi. Il secondo è restarlo, opporre strenua resistenza al buco nero dell’omologazione mediatica, restando aggrappati controcorrente ai propri ideali.
Il Bene e il Male non esistono nel mondo delle parole. I nomi “Bene” e “Male” appartengono a me e a te.
La pace e la guerra sono due concetti che si corroborano a vicenda, ognuno di questi termini esiste in funzione dell’altro.