Michelangelo Da Pisa – Libri
Scrivere, ne vale sempre la penna.
Scrivere, ne vale sempre la penna.
Persone diverse erano brave a fare cose diverse, riflettè Lena. Lena era brava a scrivere biglietti di ringraziamento, per esempio, Effie era brava a essere felice.
Un buon libro può essere consacrato dalla critica, ma se è ottimo lo deve sconsacrare.
Lo sguardo che repentino si adagia sulle labbra, preludio del primo bacio o dell’ennesimo rimpianto. È in quel preciso frammento di tempo, al confine tra l’osare e il desistere, che la mente dovrebbe avere il buon senso di tacere per dar voce alla pelle.
Vuoi fare to scrittore? Bene, datti da fare, vivi tutto, ama tutto, odia tutto finché tutto e tutti ti saranno estranei. Allora sarai morto. Allora sarai scrittore.
Se le persone fossero realmente lunatiche, mostrerebbero sempre la stessa faccia.
Le scostai i capelli dal viso, si aprì un sipario biondo e andò in scena il secondo atto della mia vita. Mi fissò in silenzio per qualche attimo, poi mi sorrise. Cielo, quel sorriso era la parte più bella dei miei occhi.