Michelangelo Da Pisa – Paura & Coraggio
Il vero coraggio sta nel valorizzare il dolce della presenza senza dover assaggiare necessariamente l’amaro dell’assenza.
Il vero coraggio sta nel valorizzare il dolce della presenza senza dover assaggiare necessariamente l’amaro dell’assenza.
Se non arrivi al limite come fai a sapere dove ti devi fermare?
Il coraggio è la paura trattenuta un secondo di più.
Ho sbagliato così tante volte che i miei errori rasentano ormai la perfezione.
Le cose che possono sembrare le più ardimentose e ardue spesso ci fanno credere di essere incapaci di farle. Perdiamo giorni, ore, minuti lamentandoci della difficoltà di alcune cose e che quelle cose forse non fanno per noi. Ma in realtà nel momento in cui smettiamo di sentirci incapaci e iniziano a fare le cose, a capirle, ci meravigliamo di come esse possano diventare cosi chiare se solo ci fossimo fermati molto prima. Spesso anche vivere le paure molto Forti richiede coraggio, ma si ha più coraggio vivendo e camminando insieme alla paura, piuttosto che stare fermi ad aspettare che essa vada via. Un po come quando piove. Hai due possibilità: o fermarti e aspettare che smetta di piovere, o aprire un ombrello e camminare sotto la pioggia.
Non credo né alle coincidenze né al fato, ma sembra che gli oggetti ancorati a un ricordo sappiano perfettamente quando rompersi, quasi a volerti urlare qualcosa.
A volte abbiamo solo paura di affrontare la realtà… per paura di perderla completamente bella o brutta che sia… è pur sempre parte di te.