Michelangelo Da Pisa – Paura & Coraggio
Due sono le virtù che non bisognerebbe perdere mai, il coraggio delle proprie debolezze e la forza necessaria a sostenere il peso delle emozioni.
Due sono le virtù che non bisognerebbe perdere mai, il coraggio delle proprie debolezze e la forza necessaria a sostenere il peso delle emozioni.
La paura… Ma la paura in fondo cos’è? La nostra emozione più importante, è la migliore difesa che abbiamo per mantenere vigile l’attenzione sulle difficoltà e giocare d’anticipo… una sana paura, ci fornisce la chiave giusta per aprire la porta o chiuderla per sempre! Qualunque cosa nella vita ci piaccia o no va affrontata, qualunque cosa vorremmo evitare non va evitata, anzi, più fa paura più devi entrarci dentro… portarsi dietro la sua ombra significa averla a vita come compagna! Niente rabbia per il passato, niente ansie per il futuro ma tanta, tanta curiosità ed attenzione per il presente!
Le paure, si affrontano. Tutto, si affronta. Non si deve mai fuggire, da nulla e da nessuno. Non è scappando e Non è nascondendosi che si risolvono le cose! Se vuoi uscire fuori da una qualsiasi situazione, la giusta soluzione non è mai evadere da essa… semplicemente, perché prima o poi, fra un giorno, un mese, un anno, ci risbatti il naso contro; Allora lì ti rendi conto che non hai risolto un bel nulla! Devi agire alla base… Devi sradicare il tutto, partendo proprio da dove tutto ha avuto inizio. È come quando hai una carie in una mola e non vuoi andare dal dentista; Lasci che essa si sgretoli piano piano, fino a cadere da sola magari, e allora quando cade pensi di aver risolto il problema! Giusto? Nooooo! Sbagliato! Non era il dente ad essere malato. Era la radice ad essere infetta! E se non è oggi, sarà domani, ma ricomincerai a provare dolore. Sai perché? Perché avevi paura! Avevi paura di andare dal dentista e ti sei nascosto! Hai lasciato perdere, e la radice è rimasta lì; l’hai messa a dormire con gli analgesici. Ma poi? Prima o poi l’effetto svanirà e quello che tu avevi messo a dormire, riprenderà il sopravvento con prepotenza.
Ci sono promesse che somigliano a quei cuori disegnati sulla battigia dagli innamorati; la prima onda li preserva, la seconda li attenua, la terza li cancella.
Inseguiamo l’impossibile perché temiamo il semplice.
Era semplice per Gandhi praticare la non violenza non essendo mai stato in tangenziale. Con i lavori in corso. A Roma. In agosto.
Il cuore alla fin dei conti è un muscolo come gli altri, mantienilo tonico amando…