Michelangelo Da Pisa – Social Network
Correva l’anno uno ante Facebook, quando condividere era ancora un verbo di cui andare fieri.
Correva l’anno uno ante Facebook, quando condividere era ancora un verbo di cui andare fieri.
Sono una lingua incompresa, un paesaggio nascosto allo sguardo distratto, una pioggia inattesa, un letto disfatto.
La creatività senza comunicazione è una favola privata del lieto fine.
Discontinuo in tutto, non conduco mai a termine un inizio, dell’incoerenza umile vassallo. Incongruente, contraddittorio, inconcludente, disorganico, arruffato e sconclusionato. Solo tu armonizzi i miei disequilibri. Tu, punto di coesione delle mie volubilità, mi rendi persino incostante nella necessità di dimenticarti.
È diventato così raro relazionarsi con la gentilezza che quando accade, ti chiedi quale sia il prezzo da pagare.
C’è chi divide i propri giorni, prestando ore, minuti, sottraendoli a se stesso. E poi…
Il vero coraggio sta nel valorizzare il dolce della presenza senza dover assaggiare necessariamente l’amaro dell’assenza.