Michelangelo Da Pisa – Sogno
Ho un problema serio. Mi faccio. Di sogni.
Ho un problema serio. Mi faccio. Di sogni.
I sogni ci scelgono, sono momenti rubati della vita, che dobbiamo coltivare e crescere per realizzarli. Chissà, sono una indicazione circa la direzione da prendere, forse il giusto verso cui soffia il vento, forse per misurare la nostra capacità di scoprire ciò di cui abbiamo veramente bisogno.
Per ogni italiano che critica un vietnamita che mangia il cane, c’è un indiano che critica il francese che mangia la mucca, un arabo che critica l’americano che mangia il maiale, un cinese che critica l’inglese che mangia la volpe, un delfino che critica lo squalo che mangia l’umano. C’è spazio per tutti su questo folle pianeta.
I sogni sono come una collana che si spezza se si logora il filo dell’attesa che li tiene uniti.
I sogni sono film, scritti e diretti dal nostro stato d’animo.
La stella che illumina il mio sonno è il desiderio di realizzare i miei sogni domani.
Quando ero piccola ero piena di sogni, sognavo tutto ad occhi aperti. Avevo si tanti sogni per la testa con gli anni mi rendo conto che i sogni svaniscono ma se noi adulti abbiamo ancora voglia di sognare, non grandi sogni irraggiungibili, ma piccoli sogni e visitare il mondo, estasiata e guardare il mondo con gli occhi di Peter Pan, cercando un’isola che non c’è e che mai troverei. Se mi arrendo so che è finita, e non è giusto. I sogni sono la medicina che alimentano l’animo di ogni persona sono lo specchio della vita, sono il disegno che vorrei vivere almeno una volta nella vita. I sogni non sono altro che grandi voli. Lontani. L’importante è che i sogni che faccio un giorno si avverino, quindi non sogno mai cose impossibili ma cose che realmente mi possono accadere.