Michelangelo Da Pisa – Speranza
Aspettare ha il suono cupo della speranza che qualcosa o qualcuno accada senza essere partecipe degli eventi. Io da oggi attendo, ma non aspetto più.
Aspettare ha il suono cupo della speranza che qualcosa o qualcuno accada senza essere partecipe degli eventi. Io da oggi attendo, ma non aspetto più.
Da ragazzino credevo nell’amore a distanza, ora credo nella distanza dell’amore. Ci rispettiamo, ci annusiamo, ma ci osserviamo con attenzione da lontano. Lui non disturba me, io non disturbo lui; pianeti distinti orbitanti attorno la stessa stella, sperduti, ma a portata di pelle.
La paura della solitudine genera più coppie del coraggio dell’amore.
Mentre rincorri chi non vuol essere raggiunto, qualcuno smette di star fermo ad aspettarti.
Il dubbio resta, chi perdona un tradimento, lo fa per eccesso di amore verso l’altro o per insufficienza verso se stesso?
Solo chi pensa contromano conclude il viaggio verso la verità.
Si aspettano che tu faccia domani quel che fai oggi solo perché l’hai fatto anche ieri. La pretesa è un vizio fondato sull’abitudine, appagarla è un sottoprodotto della solitudine.