Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Come un cane zuppo d’acqua, vorrei scrollarmi di dosso le paure e dare un calcio in culo al mio passato per abbracciare il domani.
Come un cane zuppo d’acqua, vorrei scrollarmi di dosso le paure e dare un calcio in culo al mio passato per abbracciare il domani.
La storia è fatta di vita passata è presente, di attimi felici, di periodi difficili a volte sfociati nel tormento di ciò che uno vive con dolore con rabbia, ma questo vivere questo sfociare nella consapevolezza fà sempre emergere nuove energie sconosciute a ribaltare le cose te è il tuo modo di affrontarle è tutto sta in noi, poter reagire è ascoltare i suggerimenti del cuore suggerimenti di forza, coraggio è sopratutto di vita. Il cuore vive per l’amore e la vita, non ama le catene.
E poi ci sono io, no? Che soffro tanto e cerco di non darlo a vedere. Che sopporto. Che sto in equilibrio precario, sempre e comunque e dovunque. Senza tregua. Sto in equilibrio perché la razionalità è l’unica cosa che mi salva. E quando poi questa viene a mancare… addio. Perdo il controllo. Le emozioni sono la mia rovina. Le ricerco per poi evitarle. Le vivo appieno e le metto su una mensola come ricordo. Razionalità, sempre. A su a. B su b. Quadrata. Cubica. È quando le cose non sono razionali che scappo, lontano. Che ribalto il tavolo. Che sbatto le porte. Stacco la spina. Buio. Silenzio. Ricominciamo. E poi ci sono io.
Ci si sente banali di fronte alla complessità di certe persone, impotenti, disorientati.
Quando hanno la certezza di non ottenere ciò che vorrebbero, cambiano pelle e si rivelano, come squali senza denti che percepiscono una goccia del tuo sangue.
Il silenzio può dire tanto o nulla… ma dirà sempre ciò che uno è in grado di cogliere.
L’errore più grande è quello di averti creduto.