Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
La sensibilità non ha pietà. Cinica e spietata, sfonda la porta dell’orgoglio e ti sbatte in faccia un’emozione.
La sensibilità non ha pietà. Cinica e spietata, sfonda la porta dell’orgoglio e ti sbatte in faccia un’emozione.
I silenzi sono attimi di voce che riesci ad ascoltare.
Il tuo viso è qui tra le mie mani. I miei occhi nei tuoi. Fissano il momento magico arrivando a toccare il tuo cuore che pulsa. Ti amo teneramente è tua la dolcezza. Traspare l’amore. Viverti è magia. Doni a me il tuo essere. Mi irradi. Splende la luce che emani. Ora voglio viverti con tutto il mio amore perché tu sei il mio mondo.
La ragione è la perfezione, l’emozione è l’imperfezione. Io preferisco l’emozione.
Continuare a rivangare il passato, essere costantemente insoddisfatti priva la nostra breve vita di assaporare il presente.
Si inanellano le ore che non sanno di tempo, ma di lentezza di battiti, ritmi zoppicanti, claudicanti, cedenti ed i secondi che hanno l’eco dei giorni ed i giorni che sminuiscono gli anni ed io che distorco l’impressione del passare e son io stessa che passo, come una vecchia moda, una vetrina oscurata, una giacca logora inindossabile.
Mi fido fino a che il dubbio non uccide la fiducia.