Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
L’inquietudine è un vortice che ti spinge ovunque tu vada a voler essere altrove, è quel temporale che affascina e spaventa, del quale maledici la prima goccia e rimpiangi l’ultimo tuono.
L’inquietudine è un vortice che ti spinge ovunque tu vada a voler essere altrove, è quel temporale che affascina e spaventa, del quale maledici la prima goccia e rimpiangi l’ultimo tuono.
Il dispiacere è la tranquillità ricordata nell’emozione.
Vorrei avere la forza di liberarmi dalle catene della mia mente e a incatenarmi alle passioni del mio cuore.
Quando l’oblio divora la nostra felicità, celando al mondo il nostro cuore solitario e cieco, l’unica cosa che dobbiamo fare è ricordarci di quella scintilla che ha reso un tempo libera e spensierata la nostra esistenza, inseguendola nuovamente, senza sosta.
Si dice che la distanza fisica non conti perché la presenza di chi ami te la porti dentro, tutto vero. Ma ci sono momenti in cui quella persona ti manca così tanto da stare male. E capisci che la distanza fisica conta perché, quell’abbraccio che ti manca, ti continuerà a mancare sempre.
Se ti fanno a pezzi, non morire, reagisci. Hai solo fatto l’errore di credere in qualcuno di sbagliato. Ma se resti e ti distruggono fino ad ucciderti li fai l’errore di “permetterglielo” e credimi è l’errore più grande che tu possa commettere. Nessuno merita tanto nemmeno chi ami, perché se ti amasse a sua volta non ti ferirebbe e non ti farebbe a pezzi fino a distruggerti.
Non privarti mai di quella sensazione di gratitudine che arricchisce l’anima. Non privarti ami di quella sensazione di dolcezza che un piccolo gesto sa dare e regalare. Ognuno di noi, se possiede un cuore e un’anima ricca di valori ha bisogno di un abbraccio. Anche quelli che sembrano duri e difficilmente docili. Forse ne hanno più di noi, più di chi lo dimostra con la fragilità.
Il dispiacere è la tranquillità ricordata nell’emozione.
Vorrei avere la forza di liberarmi dalle catene della mia mente e a incatenarmi alle passioni del mio cuore.
Quando l’oblio divora la nostra felicità, celando al mondo il nostro cuore solitario e cieco, l’unica cosa che dobbiamo fare è ricordarci di quella scintilla che ha reso un tempo libera e spensierata la nostra esistenza, inseguendola nuovamente, senza sosta.
Si dice che la distanza fisica non conti perché la presenza di chi ami te la porti dentro, tutto vero. Ma ci sono momenti in cui quella persona ti manca così tanto da stare male. E capisci che la distanza fisica conta perché, quell’abbraccio che ti manca, ti continuerà a mancare sempre.
Se ti fanno a pezzi, non morire, reagisci. Hai solo fatto l’errore di credere in qualcuno di sbagliato. Ma se resti e ti distruggono fino ad ucciderti li fai l’errore di “permetterglielo” e credimi è l’errore più grande che tu possa commettere. Nessuno merita tanto nemmeno chi ami, perché se ti amasse a sua volta non ti ferirebbe e non ti farebbe a pezzi fino a distruggerti.
Non privarti mai di quella sensazione di gratitudine che arricchisce l’anima. Non privarti ami di quella sensazione di dolcezza che un piccolo gesto sa dare e regalare. Ognuno di noi, se possiede un cuore e un’anima ricca di valori ha bisogno di un abbraccio. Anche quelli che sembrano duri e difficilmente docili. Forse ne hanno più di noi, più di chi lo dimostra con la fragilità.
Il dispiacere è la tranquillità ricordata nell’emozione.
Vorrei avere la forza di liberarmi dalle catene della mia mente e a incatenarmi alle passioni del mio cuore.
Quando l’oblio divora la nostra felicità, celando al mondo il nostro cuore solitario e cieco, l’unica cosa che dobbiamo fare è ricordarci di quella scintilla che ha reso un tempo libera e spensierata la nostra esistenza, inseguendola nuovamente, senza sosta.
Si dice che la distanza fisica non conti perché la presenza di chi ami te la porti dentro, tutto vero. Ma ci sono momenti in cui quella persona ti manca così tanto da stare male. E capisci che la distanza fisica conta perché, quell’abbraccio che ti manca, ti continuerà a mancare sempre.
Se ti fanno a pezzi, non morire, reagisci. Hai solo fatto l’errore di credere in qualcuno di sbagliato. Ma se resti e ti distruggono fino ad ucciderti li fai l’errore di “permetterglielo” e credimi è l’errore più grande che tu possa commettere. Nessuno merita tanto nemmeno chi ami, perché se ti amasse a sua volta non ti ferirebbe e non ti farebbe a pezzi fino a distruggerti.
Non privarti mai di quella sensazione di gratitudine che arricchisce l’anima. Non privarti ami di quella sensazione di dolcezza che un piccolo gesto sa dare e regalare. Ognuno di noi, se possiede un cuore e un’anima ricca di valori ha bisogno di un abbraccio. Anche quelli che sembrano duri e difficilmente docili. Forse ne hanno più di noi, più di chi lo dimostra con la fragilità.