Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Era invisibile la mia presenza, non hai colto la mia essenza, per questo ti faccio dono della mia chiassosa assenza.
Era invisibile la mia presenza, non hai colto la mia essenza, per questo ti faccio dono della mia chiassosa assenza.
Mai soffocare le lacrime se sono vere, neanche per chi non le merita, primo perché dimostrano che hai un cuore grande e poi perché chi riuscirà a guardare nei tuoi occhi in quel momento, vedrà una luce mai vista prima.
La vigliaccheria chiede: è sicuro? L’opportunità chiede: è conveniente? La vana gloria chiede: è popolare? Ma la coscienza chiede: è giusto? Prima o poi arriva l’ora in cui bisogna prendere una posizione che non è né sicura, né conveniente, né popolare; ma bisogna prenderla, perché è giusta.
Durante il giorno ti sforzi di seguire la tua testa, e quando arriva la notte senti che ti scoppia il cuore.
Ci perdiamo e ci ritroviamo.Giorni in cui sentiamo di poterci perdere in un bicchiere d’acquagiorni in cui neanche l’acqua più profonda ci spaventa.Ci ritroviamo ma poi nuovamente ci perdiamo.Seguiamo quel percorso tratteggiato sulla pelle che ci fa vivere da incoerentivolutamente scollegati da ciò che è per poter inseguire quello che non c’è.
Esiste un brusio nella notte, superiore a qualsiasi altro rumore, quello dei pensieri. Come naufragare in un oceano sperando che sia limitato nonostante ci sia la paradossale lieta consapevolezza di essere infiniti.
Il tiepido sa di dimenticanza. Di fine. Le cose che restano bruciano o gelano ma si sentono per davvero.