Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Mi nutro di differenza, chi la pensa come me mi annoia come un film drammatico dal finale già noto.
Mi nutro di differenza, chi la pensa come me mi annoia come un film drammatico dal finale già noto.
E ho dimenticato il rumore del mare, il vento soffiare sulla mia pelle, il calore dei primi raggi del sole, ma il tuo viso no, non lo scorderò mai.
Con il dolore mi sono fortificata, ripresa, a volte con fatica. Ma ha reso più intenso poi il momento della felicità, seppure di breve durata.
Dietro ognuno di noi ci sono paure, ci sono delusioni, ci sono inquietudini, incomprensioni, malumori, lacrime, solitudini, silenzi che neanche il tempo può placare. Dietro tutti noi ci sono storie mai raccontare, sogni ben custoditi, desideri forse mai espressi. Ognuno di noi anche il più complicato nella sua diversità, nella sua incompletezza, imperfezione è unico, è speciale. E nella sua autenticità; “semplice o artefatta” c’è una storia importante da dover e saper ascoltare!
Il regalo più bello? Un ti voglio bene sincero e pulito, questo conta per me!
Hai smesso di vivere quando sogni un futuro che somigli al tuo passato.
Mi sembra di vivere la mia vita con quella sensazione che si prova quando due treni sono affiancati, fermi alla stazione e tu fissi distratto il finestrino. D’improvviso sembra che il tuo treno stia partendo, ma presto realizzi che sei ancora fermo e che è invece tutto attorno a te che inizia a muoversi. E non vedi l’ora che cominci anche il tuo viaggio.