Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Come una supernova un giorno esploderò illuminando di me, per un istante, l’oscurità che vesto e sarò la più abbagliante stella tra le stelle.
Come una supernova un giorno esploderò illuminando di me, per un istante, l’oscurità che vesto e sarò la più abbagliante stella tra le stelle.
Mi sono ritrovato in cima ad un vulcano islandese, ero un vagabondo depositario di allucinazioni fatte di carta, come un poeta germanico di Jena, seduto e gobbo sul suo scranno ruvido, in compagnia degli affanni del domani e le mani screpolate dalla pena e dall’inchiostro.
Si potesse raccontare di quel niente che alle volte ci assale non basterebbero pagine bianche da poter riempire e forse non avremmo neanche un lettore su cui contare.
Pensa a quanti percorsi rinunci nell’inseguire qualcuno troppo a lungo. Riuscirai a tornare a casa dopo? Avrai abbastanza fiato? Sarai in grado di ritrovare la via per te stesso?
Tutti vivono nella solitudine è l’unico spazio proprio dove si dialoga con se stessi, meravigliosamente, fuori siamo “operai” del destino e schiavi dell’amore.
Siamo prigioniere, prigioniere dei perché e dei quando e non ci accorgiamo che il tempo passa. Agisci adesso, e liberati dei perché e dei quando e vivi!
Buona fortuna agli ex amori, ai finti amici. Buona fortuna a chi deludendomi ha aperto uno squarcio sulla propria anima ed io ho potuto finalmente vederla. Buona fortuna a chi non voglio più tenga il mio passo. Alle persone di cui non mi fido. Voi avete perso me, io ho ritrovato me stessa. Buona fortuna di una via migliore, ma lontanissima da me e dal mio cuore. Chilometri.