Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Capita di aspettare così tanto qualcosa che finisci per dimenticare cosa stavi aspettando.
Capita di aspettare così tanto qualcosa che finisci per dimenticare cosa stavi aspettando.
Strano come diventiamo degli etichettati. Neanche stessimo in vetrina.
Per me sei come l’aria. Inquinata. Mi intossichi.
Come il polmone prende l’aria, la filtra, la trasforma, purifica il sangue ed ossigena il cuore, così facciamo noi ogni giorno, attraverso le emozioni. Prendiamo il peggio ed il meglio di noi stessi, degli altri, lo filtriamo con i sentimenti e, dall’interiorità dell’anima, lo rimandiamo al mondo, cambiandolo con un ritmo pulsante, come il respiro.
Chi sono? Forse un genio forzato dalla follia ad esprimersi oppure un folle che pensa di essere geniale scrivendo.
L’invidia si cela dietro sorrisi e dolcezza perché non sa mostrare il suo vero volto.
Anche i forti si fermano per un po, stanchi di essere forti, stanchi di tenere sempre la testa in alto. Almeno per un attimo hanno bisogno di abbassare la guardia, sentire una mano sulla spalla, una mano di conforto e una parola. Anche i forti sanno piangere, hanno imparato mentre erano forti, in silenzio, con il sorriso sulle labbra e con il cuore a pezzi. Anche i forti hanno bisogno di chiudere gli occhi per un po e sognare, non una battaglia con la vita ma sognare quell’attimo di normalità, sorridere con il cuore e sentirsi protetti da qualcuno, o da qualcosa.