Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Si perdono così tante energie emotive per prepararlo, idealizzarlo, che finisci per non goderne quasi mai appieno del durante di un viaggio, qualunque sia la meta, una città, una persona, una vita.
Si perdono così tante energie emotive per prepararlo, idealizzarlo, che finisci per non goderne quasi mai appieno del durante di un viaggio, qualunque sia la meta, una città, una persona, una vita.
Ho dimenticato come tutte le cose che si dimenticano per sfinimento e da quel momento ho compreso quanta vita ho perso nel ritrovarmi.
Non c’è molto da dire quando il tempo passa. Le parole si sciolgono nel calderone dell’attesa mischiandosi inevitabilmente tutte assieme. Diventando così irrecuperabili. Una poltiglia di frasi non dette dall’aspetto poco invitante.
Lo nascondi, cerchi di non sentire quello che ti vuol dire. Molte volte il non parlare è l’unica scelta che hai quando ti ritrovi ad essere un spettatore. Come puoi aprire il tuo cuore quando sai che lui ha fatto già la sua scelta? Ti ritrovi a scrivere quelle maledette lettere che lui non leggerà mai, quei fogli segnati da lacrime silenziose, parole che si susseguono una dopo l’altra, nascoste in quel cassetto della tua mente, dove andrai a rileggerle solo tu, sapendo che il tuo tacere è stata la scelta più giusta per la felicità sua. A volte il non dire, non è la strada più facile ma la più difficile da intraprendere.
Rassegniamoci come argini rotti da un mare impetuoso. Noi non ci dimenticheremo mai. La forza del mare non la ferma nessuno.
Sono come una bestiolina colpita a morte che si rintana per leccarsi le ferite.
Ed era incredibilmente elettrizzante, come quell’istante in cui sei in cima alle montagne russe, trattieni il fiato e stai per andare giù.
Ho dimenticato come tutte le cose che si dimenticano per sfinimento e da quel momento ho compreso quanta vita ho perso nel ritrovarmi.
Non c’è molto da dire quando il tempo passa. Le parole si sciolgono nel calderone dell’attesa mischiandosi inevitabilmente tutte assieme. Diventando così irrecuperabili. Una poltiglia di frasi non dette dall’aspetto poco invitante.
Lo nascondi, cerchi di non sentire quello che ti vuol dire. Molte volte il non parlare è l’unica scelta che hai quando ti ritrovi ad essere un spettatore. Come puoi aprire il tuo cuore quando sai che lui ha fatto già la sua scelta? Ti ritrovi a scrivere quelle maledette lettere che lui non leggerà mai, quei fogli segnati da lacrime silenziose, parole che si susseguono una dopo l’altra, nascoste in quel cassetto della tua mente, dove andrai a rileggerle solo tu, sapendo che il tuo tacere è stata la scelta più giusta per la felicità sua. A volte il non dire, non è la strada più facile ma la più difficile da intraprendere.
Rassegniamoci come argini rotti da un mare impetuoso. Noi non ci dimenticheremo mai. La forza del mare non la ferma nessuno.
Sono come una bestiolina colpita a morte che si rintana per leccarsi le ferite.
Ed era incredibilmente elettrizzante, come quell’istante in cui sei in cima alle montagne russe, trattieni il fiato e stai per andare giù.
Ho dimenticato come tutte le cose che si dimenticano per sfinimento e da quel momento ho compreso quanta vita ho perso nel ritrovarmi.
Non c’è molto da dire quando il tempo passa. Le parole si sciolgono nel calderone dell’attesa mischiandosi inevitabilmente tutte assieme. Diventando così irrecuperabili. Una poltiglia di frasi non dette dall’aspetto poco invitante.
Lo nascondi, cerchi di non sentire quello che ti vuol dire. Molte volte il non parlare è l’unica scelta che hai quando ti ritrovi ad essere un spettatore. Come puoi aprire il tuo cuore quando sai che lui ha fatto già la sua scelta? Ti ritrovi a scrivere quelle maledette lettere che lui non leggerà mai, quei fogli segnati da lacrime silenziose, parole che si susseguono una dopo l’altra, nascoste in quel cassetto della tua mente, dove andrai a rileggerle solo tu, sapendo che il tuo tacere è stata la scelta più giusta per la felicità sua. A volte il non dire, non è la strada più facile ma la più difficile da intraprendere.
Rassegniamoci come argini rotti da un mare impetuoso. Noi non ci dimenticheremo mai. La forza del mare non la ferma nessuno.
Sono come una bestiolina colpita a morte che si rintana per leccarsi le ferite.
Ed era incredibilmente elettrizzante, come quell’istante in cui sei in cima alle montagne russe, trattieni il fiato e stai per andare giù.