Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
Tentare di applicare la logica a un sentimento è come sperare di vendere dell’acqua all’oktober fest.
Tentare di applicare la logica a un sentimento è come sperare di vendere dell’acqua all’oktober fest.
Sono stanca delle persone complicate: vorrei davvero che le persone fossero ciò dicono di essere, che il nero fosse nero e il bianco fosse bianco. La vita sarebbe meno complicata.
Sono un vulcano di rabbia e di determinazione se vengo colpito ingiustamente. Un vulcano di giustizia e intelligenza se devo confrontarmi con chi crede di farmi fesso. Sono un vulcano di emozioni e sentimenti se trattato con rispetto e amore. Sono sorrisi e allegria per coloro che sanno rendermi la vita migliore. Sono rimpianto per chi mi ha lasciata andare e un rimorso per chi non ha saputo rischiare. Sono anche una di quelle persone che nella vita non hanno contato nulla per qualcuno che invece ritenevano importante.
Chi nei momenti di suo dolore ti cerca spera nel tuo sostegno; sii pronto, non farlo attendere.
A volte non è una questione di antipatia e nemmeno di presunzione, ma è proprio una questione di principio mio personale. Un principio che mi fa provare quel senso di rifiuto nel confondermi, mischiarmi e confrontarmi con gente stupida e ignorante. È un rifiuto che parte dalla mente dovuto all’intelligenza per poi arrivare allo stomaco procurando nausea a causa del soggetto in questione.
Starei ore a descrivermi per disegnarmi con contorni definiti. Precisione maniacale. Il foglio bianco mi perde con il suo niente pieno di tutto, senza coordinate, suggerimenti. Solo la mia proiezione completa. Tratti netti, marcati, rette tangenti ai bordi, bordi senza orli, orli pieni, straripanti. Straripo e rischio di fuoriuscire. Nessuna cornice, dopotutto, che sappia contenermi, solo disegno a mano libera. Ottimo passatempo in queste mie prigioni.
Quando avverti dentro il tuo cuore come un boato che assorda i sensi e ti distoglie dal tuo mondo, sei sulla nuova strada a viaggiare nei labirinti dell’anima con la valigia colma di fragranze ancora da esplorare.