Michelangelo Da Pisa – Stati d’Animo
L’urlo dell’assenza è un’enfasi d’appartenenza.
L’urlo dell’assenza è un’enfasi d’appartenenza.
Piume trascinate dal vento. Così viviamo. Per quanto ci proviamo siamo sudditi della gravità. Soccombiamo sotto la forza di un temporale, e attendiamo immobili un raggio di sole che asciughi il nostro corpo. Per poi respirare nuova libertà al primo soffio di vento.
Sono un tipo antisociale, non ho voglia di far niente,sulle scatole mi sta tutta la gente.In un’isola deserta voglio andare ad abitaree nessuno mi potrà più disturbare.
Ed accettare cos’è? Sopravvivere! Gonfiare la gabbia toracica e respirare perché così si fa ed abbiamo fatto venendo al mondo, ed è vivere?
Sono sempre le cose semplici a far sussultare il cuore.
La speranza è quel raggio di sole che ti nasce nel cuore anche se una ragione non c’è, anche se tante nuvole grigie oscurano il tuo cielo. È la voglia di farcela, di aspettare pazientemente un paio d’ali nuove e riprendere il volo dopo ogni caduta.
Dobbiamo cogliere nella nostra esistenza ogni attimo, perché cresciamo così in fretta che occorre prendere, nel bene e nel male, tutto ciò che ci offre. Realizziamo i nostri sogni, le illusioni e affrontiamo giorno per giorno le difficoltà serenamente, perché la vita è un dono che c’è stato regalato, che nessuno di noi ha mai chiesto.