Michele Acanfora – Felicità
A volte basta un attimo per essere assaliti da una gioia puerile, che ci riporta a sentirci bambini, avvolti e cullati dai nostri ricordi più profondi e magici.
A volte basta un attimo per essere assaliti da una gioia puerile, che ci riporta a sentirci bambini, avvolti e cullati dai nostri ricordi più profondi e magici.
Che prezzo ha la felicità, se appena inizi a volare qualcuno ti prende da un piede e con forza di riporta a terra? Per quanto buoni siano i propositi, che senso ha essere felici se poi tu sai benissimo che alla fine è solo un’illusione della tua mente!? O forse no. Sta di fatto che la felicità è così fragile quando gli istanti sono così effimeri, basati solo su parole, niente fatti. E tutti si sentono in grado di infrangere quel velo di felicità perché per loro tu sei solo illusione pura. Nessun sorriso ora solca il mio viso, sono cosciente benissimo del fatto di non meritare le sue attenzioni e che tutto questo potrebbe solo essere una vana stupida follia della mia mente.
La cosa che mi rende più felice è aiutare agli altri.
Non c’è mai stato così tanto sole nella mia vita, prima che iniziassi ad amare.
Cogliamo la felicità in ogni sorriso che ci viene donato, in ogni sguardo che ci accarezza il cuore, in ogni abbraccio che ci avvolge anima e corpo, in ogni carezza che ci sfiora e ci fa battere il cuore.
Non so se esista la felicità, forse si o forse è qualcosa di cui si può solo scrivere e sognare.
Diritto a tutti di lavorare dignitosamente? Penso che oggi questo diritto sia garantito solo a chi ha la strada spianata per mezzo di conoscenze e favoritismi. Tutto il resto che rimane è destinato a tanti poveri sfortunati, dotati di talento e volontà, che purtroppo per loro sfortuna non conoscono politici o altri come loro che hanno potere, ma non dignità.