Michele Acanfora – Religione
Tutto viene affrontato con più serenità e con più forza per chi crede veramente.
Tutto viene affrontato con più serenità e con più forza per chi crede veramente.
Io non cerco nessuna ricompensanemmeno di rinascere in cieloma cerco il bene degli uominicerco di ricondurre coloro che si sono persid’illuminare coloro che vivono nelle tenebree bandire dal mondo tutte le pene e le sofferenze.
Se quell’ignoto assalitore m’ha colpito alla nuca proprio in quel momento in cui, per la mia protervia, stavo per piombare nel delitto…
Così, questo mito della caduta è, in contrasto con le intenzioni dello scrittore e del suo Dio, il mito del trionfo dell’uomo: un doppio e tragico trionfo, perché l’uomo ha conquistato la conoscenza, e perché ha avuto il coraggio di pagarla con la morte. Senza volerlo, l’autore della Bibbia ha scritto una pagina degna del mito di Ulisse nell’Inferno di Dante. Nel pessimismo ebraico-cristiano il diritto alla conoscenza si paga con la morte e la dannazione: ma è un diritto che l’uomo si è storicamente acquisito, e che nessuno può togliergli: parola di Dio.
Il prete è come un bagarino all’ingresso del paradiso.
Only God can judge me!Solo Dio può giudicarmi!
Dovremmo inventarci un altro Dio per la povertà e la miseria, non per far torto alle divinità esistenti, solo perché esse sono tutte impegnate a favorire unicamente i ricchi.