Michele Gentile – Cielo
Quando il mare intona il dolce canto della malinconia il cielo veleggia mansueto verso il silenzio.
Quando il mare intona il dolce canto della malinconia il cielo veleggia mansueto verso il silenzio.
Ma tu non sei in cielo, sei nelle onde del mare, nei prati verdi, in…
A voi l’ultima parola, a me il punto e a capo!
Aveva i miei stessi occhi, il mio sorriso, la mia solitudine. Avevamo la stessa voglia di veder sorgere il sole. Era la notte.
Una sera d’estateil cielo nascondeil suo mantello di stellemille spille di smeraldo.Una notte buia e…
Non deve pretendere da me la salvezza dalle Sue azioni: la natura sarebbe imprecisa. Deve chiedere a suo Figlio, il Messia. Non può invertire natura e competenze come se il sostegno l’equilibrio di un universo fosse uno scambio di figurine. Ha sbagliato gioco.
Vorrei che ogni strada e marciapiede fossero ricoperti da specchi, così anche la persona più triste potrebbe scorgere la bellezza del cielo.
Ma tu non sei in cielo, sei nelle onde del mare, nei prati verdi, in…
A voi l’ultima parola, a me il punto e a capo!
Aveva i miei stessi occhi, il mio sorriso, la mia solitudine. Avevamo la stessa voglia di veder sorgere il sole. Era la notte.
Una sera d’estateil cielo nascondeil suo mantello di stellemille spille di smeraldo.Una notte buia e…
Non deve pretendere da me la salvezza dalle Sue azioni: la natura sarebbe imprecisa. Deve chiedere a suo Figlio, il Messia. Non può invertire natura e competenze come se il sostegno l’equilibrio di un universo fosse uno scambio di figurine. Ha sbagliato gioco.
Vorrei che ogni strada e marciapiede fossero ricoperti da specchi, così anche la persona più triste potrebbe scorgere la bellezza del cielo.
Ma tu non sei in cielo, sei nelle onde del mare, nei prati verdi, in…
A voi l’ultima parola, a me il punto e a capo!
Aveva i miei stessi occhi, il mio sorriso, la mia solitudine. Avevamo la stessa voglia di veder sorgere il sole. Era la notte.
Una sera d’estateil cielo nascondeil suo mantello di stellemille spille di smeraldo.Una notte buia e…
Non deve pretendere da me la salvezza dalle Sue azioni: la natura sarebbe imprecisa. Deve chiedere a suo Figlio, il Messia. Non può invertire natura e competenze come se il sostegno l’equilibrio di un universo fosse uno scambio di figurine. Ha sbagliato gioco.
Vorrei che ogni strada e marciapiede fossero ricoperti da specchi, così anche la persona più triste potrebbe scorgere la bellezza del cielo.