Michele Gentile – Destino
Non possiamo sconfiggere il destino ma possiamo imporgli gravi perdite!
Non possiamo sconfiggere il destino ma possiamo imporgli gravi perdite!
Fermezza di fronte al destino, grazia nella sofferenza, non vuol dire semplicemente subire: è un’azione attiva, un trionfo positivo.
Un giorno come un altro, però, con una strana sensazione.Come se qualcosa dovesse, all’improvviso, succedere.Poi… Tu, è bastato un sorriso,due sguardi che si intrecciano, a farmi capireche avevo, finalmente incontrato il mio unico scopo di vita.
È come se dovessi correre in eterno, con mani e gambe legate. Avrebbe senso? No… sentirsi eternamente legato a qualcosa che non ci appartiene, però bisogna correre e cercare di rimanere al passo con il mondo per non rischiare di essere risucchiati da questa nube di perfidie.
Tutto ha un inizio ed una fine. Sta a noi decidere se farsi più male con la prima o la seconda!
Così come la tomba del peggiore barbone, i vermi visitano anche quella del più illustre imperatore.
Come un carro non può procedere con una ruota sola,così il destino non può realizzarsi senza l’umano operare.