Michele Gentile – Destino
Non possiamo sconfiggere il destino ma possiamo imporgli gravi perdite!
Non possiamo sconfiggere il destino ma possiamo imporgli gravi perdite!
A voi l’ultima parola, a me il punto e a capo!
Si deve stare lontani dalla luce che desideriamo per fare chiarezza tra le ombre che nascondono il nostro vero destino.
E ricordo e sento l’eco del fuoco, ricordo le urla del tempo. Acque gelide, lacrime dal passato ma ricordo, ricordati e dimentico chi sono.
Prima o poi qualcuno ti farà entrare nel suo cuore senza chiederti niente in cambio, lo abiterai delicatamente e troverai dentro, quello che hai sempre cercato. Non ci sarà niente di sbagliato, sarai il punto di riferimento, l’amerai e ti sentirai importante, e finalmente smetterai di spenderti inutilmente in una ricerca che potrebbe non avere un senso.
Ieri è l’oggi finito. Domani è l’oggi che ritorna.
Cambia il destino se si cambiano le parole, o il finale di un libro? Non sempre la verità porta la gloria, ma pericolo, e chi la scrive lo sa. La grazia che un Padre vuole tessere per i figli appropriandosi della storia rapendo e uccidendo per poterla cambiare, in realtà proprio così comincia ciò che vi è descritto. Cambiando l’ordine di dati e variabili, il risultato non cambia. Cercare di cambiarlo risolve l’equazione. Invece di lanciarmi maledizioni e corna dai suoi subalterni, Dio dovrebbe ammettere quanto sono stata brava, e come l’ho inchiappett. per bene. Qualsiasi direzione, anche cambiare la storia, porta ad una sola, perché cambiamenti radicali inversi dirigono comunque al risultato descritto (i predatori della vita, le maschere splendenti dei mondi gemelli). Il consiglio degli angeli dovrebbe darmi il Premio Nobel della metafisica.