Michele Gentile – Destino
Le foglie vanno a morire dove vuole il vento.
Le foglie vanno a morire dove vuole il vento.
Vite che si intrecciano e destini che si uniscono, mentre mano per la mano camminiamo scoprendo che siamo fatti l’uno per l’altro come l’aria che respiriamo.
Il mondo è iniziato senza l’uomo e senza l’uomo credo proprio che finirà.
È probabile che l’improbabile accada.
È parte della nostra natura soffrire, come lo è anche gioire è questa la vera essenza che fa di noi ciò che siamo.
Perchè un pretesto per tornare bisogna sempre seminarselo dietro, quando si parte.
Il caso ci capita, il destino lo scegliamo.