Michele Gentile – Destino
Fin troppo su di un cielo d’ardesia ho esercitato le mie pene, nessun astro cadente a tacere gli errori, dall’orizzonte spento, oltre gli oceani giungo ai confini della sorte.
Fin troppo su di un cielo d’ardesia ho esercitato le mie pene, nessun astro cadente a tacere gli errori, dall’orizzonte spento, oltre gli oceani giungo ai confini della sorte.
E arriva quel momento che davvero, nonostante ce la metti tutta, non c’è un solo motivo cui far riferimento per comprendere quanto accade!
Insegui ciò che ami, o finirai per amare ciò che trovi.
Il destino non scrive mai libri che ha già letto e di cui conosce bene la trama, ma ama improvvisare istante per istante e scrivere parole con l’inchiostro dell’imprevedibilità.
Gli uomini sono nati gli uni per gli altri; o li educhi o li subisci.
Il tuo destino viene plasmato nello stesso istante in cui pensi.
Lascia che le cose nella vita accadano, forse non erano come previsto, ma semplicemente come dovevano essere.