Michele Gentile – Frasi sulla Natura
Fresca è l’ora della vita, del nascituro giorno quell’attimo di sempre che illumina il ritorno, sabbia di clessidra che non puoi ignorar cadere quando luna, sole e stelle s’incontrano a parlare.
Fresca è l’ora della vita, del nascituro giorno quell’attimo di sempre che illumina il ritorno, sabbia di clessidra che non puoi ignorar cadere quando luna, sole e stelle s’incontrano a parlare.
Un fiore nato dal niente profuma il tutto.
Ti senti immortale fin quando il tuo albero cresce verso il sole, ma quando iniziano le potature dei tuoi rami, comprendi che il mutare delle stagioni limita la tua immortalità.
L’uomo ruba spazio alla natura per dare sfogo al suo estro, poi si accorge che senza di essa non ha ragione d’esistere!
Un falco, che aveva beffardamente seguito il pomo di maestra giù dalla sua naturale dimora tra le stelle, beccando all’insegna e molestando Tashtego, cacciò per caso la larga ala palpitante tra il martello e il legno; e in un baleno avvertendo quel sussulto etereo, il selvaggio affondato lì sotto, nel suo rantolo di morte, tenne inchiodato il martello. Così l’uccello del cielo, con strida d’arcangelo, rizzando in alto il rostro imperiale, e tutto il corpo imprigionato avvolto nella bandiera di Achab, andò a fondo con la sua nave, che come Satana non volle calare all’inferno finché non ebbe trascinata con sé, come elmo, una viva parte del cielo. Ora piccoli uccelli volarono stridendo sul vortice ancora aperto. Un tetro frangente biancastro urtò contro i suoi bordi ripidi. Poi tutto crollò, e il gran sudario d’acqua tornò a mareggiare come aveva fatto cinquemila anni fa.
Amo gli alberi più di ogni altra cosa per il semplice fatto che accettano la loro condizione di vita con solenne rassegnazione.
Nell’ovattato brusìo della sera, o cuore, ascolta il suono del silenzio, potrai udire un’armoniosa sinfonia, foriera di emozioni.