Michele Gentile – Libertà
Vorrei essere come il vento; senza giudizio, senza cielo, senza spiegazioni.
Vorrei essere come il vento; senza giudizio, senza cielo, senza spiegazioni.
Mi lascio accarezzare il viso dal vento della libertà.
Ci pensa il mare a perdonare i nostri inverni.
Come una libellula volerò, su questo immenso e stupendo paradiso mi poserò, per immergermi nelle sue immense e distese meraviglie.
Sono qua oggi davanti a voi, non come un profeta, ma come un umile servitore del popolo. Metto i restanti anni della mia vita nelle vostre mani. In nome dell’eroica lotta del nostro popolo per instaurare la giustizia e la libertà, per tutti, nel nostro paese.
Prima che muoia l’inverno nella carezza che ridesta le terre il cielo frantumerà il calice delle memorie.
Chi è schiavo del pregiudizio, non saprà mai cosa significa guardarsi dentro e scoprire l’unica via per la libertà.