Michele Gentile – Poesia
È l’istinto del lupo a governarmi quando, braccato dalla disperazione, nelle notti senza fine, vago a caccia di poesia.
È l’istinto del lupo a governarmi quando, braccato dalla disperazione, nelle notti senza fine, vago a caccia di poesia.
Sono un poeta. Per questo sono interessante. Di questo scrivo. Di tutto il resto, solo se si è decantato nella parola.
Quando la ragione incontra il cuore, e il cuore parla alla ragione, nasce la poesia.
Tutti possono scrivere poesie, ma non tutti possono diventare poesia.
Le parole sono parole, una volta uscite dalla bocca prendono vita e significato. Non serve un interprete, serve capire. Non serve silenzio, serve parlare.
Se vostro figlio vuole fare lo scrittore o il poeta sconsigliatelo fermamente. Se continua minacciatelo di diseredarlo. Oltre queste prove, se resiste, cominciate a ringraziare Dio di avervi dato un figlio ispirato, diverso dagli altri.
La poesia… riflesso di uno stagno colpito da un raggio di sole.