Michele Gentile – Stati d’Animo
Dipendo dalla costante voglia di stupore.
Dipendo dalla costante voglia di stupore.
Ho bisogno di occhi che s’incrociano e toccano, di mani che sfiorano, scrutano e pretendono, ho bisogno di carezze e schiaffi che graffino l’anima, ho bisogno di pelle e amore che mi fotta il cuore. Sono una donna, le parole non mi bastano più!
Non sono triste, sono solo stanco di cose già viste.
Siamo maschere che artificialmente vivono situazioni cercate, ma incapaci di confrontarci con i mutamenti di fronte cui la vita ci pone. Fragili come cartapesta, che di fronte agli urti della vita si sgretola, lasciandoci quale polvere in balia del vento.
Lo sai, più si cerca di semplificare le cose più si complicano. Ti crei delle regole, innalzi muri, allontani le persone, menti a te stessa e ignori i veri sentimenti. Questo non significa semplificare le cose.
Sono fiero di me anche se non ho realizzato ogni mio sogno, ma sono fiero per averci sempre provato.
A volte abbiamo intenzione di recarci in un luogo, ma la mente ci porta in un altro.