Michele Gentile – Vita
Ho tre care amiche che mi aiutano a vivere: la notte, la poesia, la morte.
Ho tre care amiche che mi aiutano a vivere: la notte, la poesia, la morte.
L’albero della Vita si copre sempre di foglie e fiori.
Si può vivere un istante ed essere eterni, si può vivere una vita e non essere mai vissuti…
Lo sapete, i giorni passano i momenti passano le persone se ne vanno per le loro strade, ma l’unica cosa che non deve mai passare o andarsene è il nostro sorriso perché e quello che ci valorizza.
Ho sempre guardato la mia vita scorrere, quasi fosse un brutto film. È giunta l’ora di prendere in mano il timone: la vita è una sola e vorrei morire ridendo.
L’errore più grande in cui incorriamo noi umani. “Domani, lo faccio domani.” Intanto il domani sta dietro le porte dei giorni che scorrono e rischia di diventare: “l’avessi fatto oggi!”
Mai più permetterò a qualcuno di entrare nella mia vita.Mai più mi permetterò il lusso di credere ancora in qualcuno.Credevo di averlo già imparato questo, e credevo di aver superato ormai quella soglia di sfortuna che mi ha sempre accompagnata.Credevo di aver trovato la sola persona in grado di capirmi…Credevo… credevo… credevo…Sì, sempre ci credo, sempre ci spero, ma poi mi accorgo che nessuno è differente.Non esiste nessuno che preferisca vederti sorridere…Uomini, donne… tutti sullo stesso piano, quello della cattiveria.Ti sputano addosso il veleno facendoti credere che la serpe sia tu… e ti poni pure delle domande… Ti chiedi “Dove ho sbagliato? Ma ho poi sbagliato?”Certo che ho sbagliato… ho sbagliato eccome!Ho sbagliato a fidarmi, a donare tutta me stessa, a crederci fino in fondo.Ho sbagliato davvero tutto.E sono sbagliata anche io… perché nonostante abbia capito tutto questo, sto male.