Michele Gentile – Vita
Sono un fallito pienamente realizzato!
Sono un fallito pienamente realizzato!
Difficile capire il genere umano, benché dotato, in teoria, di intelligenza, lascia scorrere la vita cercando sempre qualcosa che gli manca, arrivando alla fine dei suoi giorni insoddisfatto, basterebbe capire che il solo dono della vita basta a ripagare sofferenze vere o presunte e a ritenere di esseri fortunati…
Quando si vola ogni passeggero ha un limite di bagaglio. La stessa regola va applicata alla vita. Devi eliminare il bagaglio in eccesso prima di poter volare.
A te che puoi, aiuta, solleva i piccoli dalla fame e ricorda che l’uomo potrà elevarsi a Dio solo quando avrà smesso di cercare il pane. Non lamentarti quando la mediocrità, la sofferenza e la devastazione avranno prodotto i mostri dell’ignoranza che aizzati da altri esseri piccoli, immoleranno la loro vita in virtù di un Dio di morti, dobbiamo sollevare il piccolo elevandolo sino a noi. Questa sarà la più grande delle generosità, non temere che la comprensione produca altri mostri, guarda te stesso, e chiediti sono io un pericolo per l’umanità? Al tuo No certo, solleva i piccoli al tuo livello senza attendere ricompensa, la tua ricompensa sarà nel vivere, e la loro vita diverrà degna d’essere vissuta.
Tutto ciò che oggi rimandiamo, un domani ti travolgerà tutto ciò che avremo desiderato.
Passiamo la vita aspettando un brivido che ci dia un sospiro, camminiamo sperando di inciampare in qualcosa che ci faccia gridare. Intanto urliamo il silenzio dell’attesa di una vita.
Quando si esce dalla sua scuola, si sa meglio di come un bambino sa le sue lettere che dalla vita non si può pretendere nulla e che il lato terribile, la perdizione, l’annientamento, abitano a porta a porta con ciascuno di noi.