Michele Pernozzoli – Ricordi
A volte riaffiorano ricordi del passato di cui anelo ardentemente la repente cancellazione dalla memoria.
A volte riaffiorano ricordi del passato di cui anelo ardentemente la repente cancellazione dalla memoria.
Quanti ricordi custodiscono i confini. Quanto di noi riponiamo in un confine.
Ci sono persone che rimangono impresse nella mente, nei ricordi, io invece ho la capacità di essere subito dimenticato.
La descrizione di un attimo è il ricordo improvviso di un sorriso, di un bacio, di due sguardi che s’incrociarono e non si lasciano più.
È col buio che si accendono i pensieri più luminosi, il sole tramonta e la luna illumina le nostre speranze, archivia i nostri ricordi! È nel buio che si abbassa il sipario della nostalgia, le stelle luccicano sulle visioni dei sogni più belli, e l’anima ritrova se stessa avvolta dalla quiete, dal silenzio fatto di buio e dall’abbandono della mole quotidiana! È nel buio che misuriamo il tempo che varca inesorabile sul corpo che solca rughe sui visi stanchi! È col buio che mitighiamo i sensi ove le cascanti braccia si distendono come a mormorare riposo, e la coscienza ispeziona se stessa e somma la nostra vita! Dal buio e nel buio fluttueremo in quel confine sconosciuto, dove la vita appare e scompare a nostra insaputa nel buio la luce è speranza!
I ricordi sono la forza del nostro domani.
I ricordi sono note musicali, scritte ogni giorno su di un pentagramma chiamato cuore e raccolte in uno spartito, intitolato vita.