Salvatore Salvax Calabrese – Ricordi
Arriva il Natale si riaccendono le malinconie, vecchie nostalgie mai sopite. Ricordi di un’infanzia felice ad angosciarti il cuore.
Arriva il Natale si riaccendono le malinconie, vecchie nostalgie mai sopite. Ricordi di un’infanzia felice ad angosciarti il cuore.
Alla fine ricordo chi c’è stato nel momento del caos del vero bisogno e mi ha voluto bene veramente.
Stanchezza, che mi trascini a letto, tra le lenzuola tiepide ed accoglienti, non scordare di darmi il bacio della buonanotte e di rimboccarmi le coperte. Poi lascia la mia stanza e chiuditi dietro la porta, ma porta via con te i pensieri della giornata appena giunta al termine per lasciare spazio a nuovi sogni, nuovi desideri.
Le persone ti ricorderanno non per le cose hai detto, non per le cose materiali che hai dimostrato, non per le tue idee, ma per la bontà e sensibilità che hanno saputo vedere in te. Lascerai una scia di ricordi bellissimi in questa realtà a volte grigiastra altre volte piena di colori luminosi che fanno trasparire le cose più belle che ci sono dentro. Le persone che si ricorderanno di te saranno quelle che avranno un grande cuore capace di leggere la bellezza che dimora nella tua anima.
E resto qui inerme, in solitudine ascoltando i battiti quando rivedono quello che fu, che mi rese felice. Resto in silenzio a fissare il mare dei miei ricordi.
Una mente capace di ricordare sarà sempre una mente sofferente.
Leggere vecchi se stessi che si raccontavano e riconoscersi, ritrovarsi, imparare ad amarsi.