Michele Pettirossi – Solidarietà
L’umanità non sta nell’aiutare il mondo con velata arroganza, ma nel tendere una mano sincera al tuo vicino morente.
L’umanità non sta nell’aiutare il mondo con velata arroganza, ma nel tendere una mano sincera al tuo vicino morente.
Non festeggio l’8 marzo. Io sono donna sempre! Ogni giorno la donna è donna, ma in molti luoghi di questa terra le donne vengono ancora discriminate, non rispettate, ridotte a “oggetto” e per questo abusate e spogliate della propria dignità che viene strappata e buttata via. Per il mercato ogni festa è buona per commercializzarne il significato occultandone il vero valore e invitando le persone a dimenticarsi del puro senso della ricorrenza che stanno festeggiando, i tempi definiti moderni ti invitano solamente all’apparire, all’avere, al comprare e possedere, al materialismo usa e getta che purtroppo molta gente applica anche ai rapporti umani. Per cui mi astengo da auguri e dal fare festa.
Per taluni il purgatorio è la terra stessa, mi chiedo quali colpe debbano espiare!
Portare il pane e la coperta al povero, è omaggiare a Dio.
Il potere può essere quello che siamo, o quello che abbiamo preso da qualcuno, come maschera, sperando di ingannare il destino o uno specchio. Queste due strade hanno traguardi molto diversi, ma la direzione è parallela.
Le sofferenze di persone care, se non vissute da vicino, non generano grande dispiacere.
È bello sentirsi utili quando qualcuno sta male ed ha bisogno anche solo di una parola di conforto dettata dall’affetto sincero. Ricevere anche un semplice grazie, per quel poco che si è fatto, ci fa intuire che è stato un gesto importante per chi lo ha ricevuto e, ce ne sarà per sempre grato.