Michele Rondoni – Figli e bambini
L’intermittenza di luci all’orizzonte fonde i nostri sguardi verso il domani coccolati dal calore della vita che dentro te sta germogliando.
L’intermittenza di luci all’orizzonte fonde i nostri sguardi verso il domani coccolati dal calore della vita che dentro te sta germogliando.
Forse per la prima volta guardavo negli occhi quella somiglianza. Sentii di volerle un gran bene. Certo, l’avrei voluta diversa mamma. Appiccicosa e piena di smancerie. Ma m’amava. A modo suo m’amava. Chissà perché cresciamo col terrore, fiato sul collo, di non essere amati mai e mai a sufficienza. Quasi a non meritarlo quell’amore. Perché? Fortemente convinti di esser solo buoni a nulla, sagomati con lo scalpello della cattiveria, fucili pronti a sparar sentenze e menzogne.
Tutti hanno bisogno di un rifugio: i bambini lo trovano nelle braccia di una madre o dormendo appiccicati a un semplice peluche, gli anziani nella preghiera, in Dio e nella religione, gli adulti sono così presi dal lavoro che forse il rifugio lo trovano in loro stessi, gli adolescenti, invece, sono più complicati: loro lo trovano nello studio, nelle sigarette, nelle serate in discoteca, nelle risate con gli amici, nei libri, nella musica. Sara si sentiva protetta da quest’ultima.
Il vero potere è il servizio. Bisogna custodire la gente, aver cura di ogni persona, con amore, specialmente dei bambini, dei vecchi, di coloro che sono più fragili e che spesso sono nella periferia del nostro cuore.
Il nostro amore esiste nei nostri sguardi, nei nostri corpi ma soprattutto nel tuo ventre: nel fiore che sboccerà a primavera.
Se finisse veramente il mondo vorrei dire a mio figlio che lui è la cosa più bella che la vita mi ha regalato. Un premio? Un regalo? No non proprio, Ma una parte di me che continuerà a vivere oltre me. Lui è il mio sorriso quando non ha forza di nascere, la luce dei miei occhi quando la mia strada si fa buia. Il calore in una fredda notte solitaria, la vibrazione dell’anima quando ti senti morto, la mia bussola quando sono persa, il mio contenuto quando sono vuota. Lui l’essere più bello e grande di qualsiasi altro essere. Lui come ogni bambino vanta della capacità di saperti ripagare con un semplice sorriso ogni dolore, ogni arrabbiatura è quella capacità che purtroppo crescendo spesso perdiamo. A lui e per lui sprecherei le mie ultime parole per dirgli amore mio sei e sarai sempre l’unico uomo che conta per me.
I bambini sono i più grandi seduttori: basta un sorriso e tutti cascano ai loro piedi colmi d’amore.