Michele Sannino – Abbandonare
Succede che vadano via dalla tua vita le persone di cui non ti importa nulla. Poi perdi chi vorresti tenere per sempre nella tua vita e allora non fai altro che aspettare e sperare che ritorni.
Succede che vadano via dalla tua vita le persone di cui non ti importa nulla. Poi perdi chi vorresti tenere per sempre nella tua vita e allora non fai altro che aspettare e sperare che ritorni.
È divertente osservare come, a seconda della convenienza o meno, certe manifestazioni di disgusto vengono scambiate per manifestazioni di elogio e amore o amor perduto. Non si può far cancellare la memoria da macellai pazzi e poi pretendere un’altra volta nella storia, di ottenere i risultati sperati. Ci sarà sempre quell’incomodo, quella spina nel fianco, quel dolore soffocato, nelle pieghe del regno ora eterno, che ogni tanto scuoterà menti e coscienze, sulla via della vita. Non è amore, non è odio, è qualcosa che segue una Legge a parte, è qualcosa che purtroppo non si impara, si vive e basta o si muore e basta, i messaggi subliminali del rifiuto (buttalo via, ma è da non sottovalutare) sono manifestazioni di schifo e non di amore o amor perduto. Se si vuole cancellare un ricordo, non vale il principio dell’osmosi psichica per cui cerchi di far tabula rasa all’altro, a cui non interessi, per dimenticare tu, peggiori solo la situazione e ne crei molte altre di riflesso che possono diventare ingestibili.
Quante lacrime ho versato e non so quante ne verserò finché tu ostile destino ti avventi su me su un cuore che ha solo difetto di essere infinitamente buono.
Il passo più grande che devo fare è smetterla di voler piazzare il mio cuore nelle mani degli altri e iniziare a lasciarlo nel posto giusto: nel mio petto. Devi guarire e per farlo solo io ne devo sentire i sussulti. Mi devo tenere il mio cuore.
Noi lo sappiamo cosa ci manca. Lo sappiamo anche quando non lo vogliamo sapere.
Voi mi avrete pure abbandonata ma la realtà è che siete voi che avete bisogno…
L’amore non si comunica con l’abbandono.