Michele Sannino – Desiderio
Vorrei tanto ritornare bambino e ritrovare quella felicità che ho perso, ritrovare quel sorriso che non ho più.
Vorrei tanto ritornare bambino e ritrovare quella felicità che ho perso, ritrovare quel sorriso che non ho più.
Si resta sempre in debito verso chi ti regala il suo cuore ma non a…
Le api pungono sempre i fiori più belli, tu sei un dolcissimo fiore e purtroppo…
Ci sono momenti di vita che non si dimenticano come le persone che ne hanno fatto parte. C’è vita da vivere dinanzi a noi e mai guardare indietro ma osservare l’orizzonte.
Fu la mia città per prima che mi abbandonai. Oggi, le case sono, lì. Respirarne su di me l’odoroso. Qualche passo avanti e mi fermo. Chi si ricorda di me? Nessuno! Questa cosa mi fa ondolare d’ironia. Una striscia rovente sulla fronte. Una piccola promemoria di se stessa, che fa tremare nella coscienza, l’estremità di dissolvenza. Emigranti gli assomigliano alle rondine, nessuno non si dimentica della loro terra.
La crudeltà non è fratello delle disavventure ma è figlia di cuori freddi e privi di un umanità.
Quando si ha voglia di avere vicino la persona che si ama, non ditemi che basta pensarla, sarebbe come se al mattino invece che bere il caffè bastasse l’odore.