Michele Sannino – Destino
Sono come un treno motrice mi trascino dietro tutto quello che mi faccio carico a volte bello, a volte no.
Sono come un treno motrice mi trascino dietro tutto quello che mi faccio carico a volte bello, a volte no.
Ognuno vive vittima e carnefice di se stesso.
Ho ascoltato i silenzi della vita. Ho ascoltato il silenzio del mare. Ho ascoltato il frastuono di un battito di ali. Ho ascoltato ancora una volta la bellezza del silenzio della notte. E come una candida colomba volo nei sogni più profondi, più belli, di questa notte.
Ho una sana e robusta voglia di vivere, di vivere la vita come sempre sogno io.
Anche la persona più piccola può cambiare il corso del futuro.
Ci sono molte occasioni dove puoi trascorrere ore felici. Ci sono momenti che restano indelebili nelle memorie del cuore. Come le assenze di chi ti manca tanto e come macigni pesano.
Intrappolato nella vita di un uomo senza nessuna speranza, aggrappato ai propri sogni e chiuso nella stanza della realtà, sopravvive adagiandosi a terra e pensando che tutto sia impossibile da realizzare, vive di sentimenti e si nutre di ricordi ormai andati, là dove ogni sogno non trova spazio, ma solo un’altra storia da raccontare.