Michele Sannino – Felicità
La mia più alta felicità è fare le sorprese, quelle belle che danno gioia a un cuore che merita.
La mia più alta felicità è fare le sorprese, quelle belle che danno gioia a un cuore che merita.
La felicità si può possedere soltanto fino a che non si vede.
Se vuoi la felicità non devi aspettarla dagli altri, cercala.
Non preoccuparti del futuro, ma cerca di diventare fermo e chiaro nello spirito, perché la tua felicità non dipende dal tuo destino ma da come riesci ad affrontarlo.
Vivere con rimpianto un amore finito non serve. Se il tuo partner ti ha lasciato non ti meritava… se lo hai lasciato tu, cosa rimpiangi?
Se mi chiedono cos’è la felicità io rispondo: La felicità è soggettiva. Aristotele, all’inizio dell'”Etica nicomachea” affermava che tutti gli uomini tendono alla felicità: Chi non vorrebbe essere felice? Ma si sa che ciascuno di noi ha una sua, specifica ed individuale nozione di felicità. Ed è un attimo fuggente, trà gioie e dolori che la vita ci riserva. Possiamo anche afferrare per un attimo la felicità e possiamo anche perderla poco dopo. Ma sentiamo sempre la necessità di raggiungerla. È un modo di vivere la vita, se riusciamo a realizzare i nostri sogni siamo felici e visto che i sogni non sono uguali per tutti allora la felicità dev’essere per forza soggettiva. C’è chi è felice con una bella famiglia, chi lo è con la gloria. Per me è una condizione di armonia tra me ed il resto del mio mondo e nella conoscenza di me stessa.
La felicità non arriverà mai alle persone che non apprezzano ciò che hanno già.