Michele Sannino – Filosofia
Io sono quello che trapela qui, e chi non lo percepisce non fa altro che ferirmi, perché io vorrei che le persone fossero così come me, forti nel combattere la vita, con un cuore tenero nonostante le innumerevoli ferite.
Io sono quello che trapela qui, e chi non lo percepisce non fa altro che ferirmi, perché io vorrei che le persone fossero così come me, forti nel combattere la vita, con un cuore tenero nonostante le innumerevoli ferite.
Fa la cosa sbagliata ma sempre sulla strada giusta, così, poiché sbagliando si impara, almeno imparerai qualcosa.
Dio ha dato suo figlio per la nostra salvezza, noi cosa abbiamo dato in cambio?Io ho atteso l’amore di un uomo invano per mesi, anni forse… ma cosa posso pretendere da una razza che Dio ha creato per sentirsi amato e ancora non gli dà soddisfazione di ciò?Meglio sarebbe forse comprare un pesce rosso che si avvicina quando gli metti il cibo nella vaschetta! Ma mai dare se stessi a nessuno, la fine di Gesù Cristo sulla croce insegna!
Maggio: in New York, ero negro per il giorno di Martin Luther King e ho mangiato kielbasa, falafel, tacos, zeppole, baklava, knishes, ciambelle Dunkin Donuts. Sono ingrassato metro dopo metro e sono scoppiato per tutta Fifth Avenue. E (aiuto!) Mi hanno visto-visto Dolce & Gabbana. Erano lì.
Meglio la fine di una cosa che il suo principio.
La rabbia può essere molto velenosa, ma certe volte è l’unica cosa che ci aiuta a restare in vita.
La realtà sta in quello che si vive; i sogni non sono credibili.