Michele Sannino – Sogno
E nel silenzio della notte io vado incontro ai miei sogni, fatti di speranze, e serenità, e passo dopo passo il profumo della notte mi fa assaporare il gusto della mia libertà.
E nel silenzio della notte io vado incontro ai miei sogni, fatti di speranze, e serenità, e passo dopo passo il profumo della notte mi fa assaporare il gusto della mia libertà.
Le persone sono strane ti cercano quando non vuoi poi quando li cerchi tu si danno per latitanti.
La vita è generosa nel regalare sogni, ma è anche così stronza, che spesso te li cede dopo aver eliminato tutti gli strumenti per renderli realizzabili. A volte, con tanta fortuna, quel sogno riesci a stringerlo a te almeno una volta, prima di essere costretto a lasciarlo andare. Per non sciuparlo, per non vedergli scendere sul volto quella grossa lacrima dell’impossibilità. Resta la magia di una stella caduta dal cielo, venuta a illuminarti il cuore per un istante, che scorrerà eternamente vivo e pulsante nelle vene della tua più profonda essenza. E tra le lacrime, troverai polvere d’oro: dovrai ammettere, malgrado tutto, di essere stato fortunato.
La dolcezza e l’altruismo sono doti che possiede un’anima semplice, che vive attraverso la felicità che riesce a donare.
Racchiudi in un prezioso scrigno tutti i tuoi sogni e riponi le tue speranze nelle mani del cielo.
Ho imparato che i sogni si avverano se non smetti di crederci, quando meno te l’aspetti essi arrivano.
Vorrei saper disegnare un ritratto, vorrei saper custodire un profumo, vorrei saper trasformare un pezzo di marmo in una scultura. Purtroppo sono solo un uomo normale e mi è consentito solo sognare.