Michele Sannino – Stati d’Animo
Un cuore bello bisogna saperlo ammirare nella sua unicità, sperando che resti sempre quello che è, un anima e cuore bello. E in questo mondo, in questa vita tante persone ne hanno bisogno.
Un cuore bello bisogna saperlo ammirare nella sua unicità, sperando che resti sempre quello che è, un anima e cuore bello. E in questo mondo, in questa vita tante persone ne hanno bisogno.
La solitudine: uno stato d’animo che alberga dentro di noi.
L’istinto è guerriero, la ragione è saggezza, il cuore… la voce che “urla” contro ogni ragione.
Il mio mondo è qualcosa che soltanto io posso giudicare! Perché? Per poche semplici ragioni: La mia vita è qualcosa che soltanto io ho vissuto! I miei errori solo io so quanto mi hanno insegnato! Le mie scelte solo io ne conosco le ragioni! E non sono tenuta a spiegarle a chiunque! Ragiono con la testa mia e se sbaglio pago io! Diversa!? Mai! Quindi se non vado bene, invece di blaterare, camminare dritti e girare a largo!
Chiedo venia ma soffro di claustrofobia non posso stare con menti chiuse che vagano nelle tenebre.
Siamo quelli che passano le notti a parlare con qualcuno, ore ed ore con in mano il cellulare, a sorridere nonostante il sonno, nonostante la stanchezza, nonostante la pessima giornata a scuola, le interrogazioni, i brutti voti. Nonostante tutto. E forse non è la forma d’amore più bella? “Ho sonno e va tutto una merda. Ma fanculo, non rinuncio a parlar con te”. Ci pensate mai che nei nostri letti, aggrovigliati, ci spogliamo di tutte le nostre emozioni? È la notte che ci frega. Si finisce per innamorarsene, qualche volta.
Il silenzio fa paura, come la solitudine. Ma io sono non ho paura, mi addormento e sogno te, la parte bella della mia vita.
La solitudine: uno stato d’animo che alberga dentro di noi.
L’istinto è guerriero, la ragione è saggezza, il cuore… la voce che “urla” contro ogni ragione.
Il mio mondo è qualcosa che soltanto io posso giudicare! Perché? Per poche semplici ragioni: La mia vita è qualcosa che soltanto io ho vissuto! I miei errori solo io so quanto mi hanno insegnato! Le mie scelte solo io ne conosco le ragioni! E non sono tenuta a spiegarle a chiunque! Ragiono con la testa mia e se sbaglio pago io! Diversa!? Mai! Quindi se non vado bene, invece di blaterare, camminare dritti e girare a largo!
Chiedo venia ma soffro di claustrofobia non posso stare con menti chiuse che vagano nelle tenebre.
Siamo quelli che passano le notti a parlare con qualcuno, ore ed ore con in mano il cellulare, a sorridere nonostante il sonno, nonostante la stanchezza, nonostante la pessima giornata a scuola, le interrogazioni, i brutti voti. Nonostante tutto. E forse non è la forma d’amore più bella? “Ho sonno e va tutto una merda. Ma fanculo, non rinuncio a parlar con te”. Ci pensate mai che nei nostri letti, aggrovigliati, ci spogliamo di tutte le nostre emozioni? È la notte che ci frega. Si finisce per innamorarsene, qualche volta.
Il silenzio fa paura, come la solitudine. Ma io sono non ho paura, mi addormento e sogno te, la parte bella della mia vita.
La solitudine: uno stato d’animo che alberga dentro di noi.
L’istinto è guerriero, la ragione è saggezza, il cuore… la voce che “urla” contro ogni ragione.
Il mio mondo è qualcosa che soltanto io posso giudicare! Perché? Per poche semplici ragioni: La mia vita è qualcosa che soltanto io ho vissuto! I miei errori solo io so quanto mi hanno insegnato! Le mie scelte solo io ne conosco le ragioni! E non sono tenuta a spiegarle a chiunque! Ragiono con la testa mia e se sbaglio pago io! Diversa!? Mai! Quindi se non vado bene, invece di blaterare, camminare dritti e girare a largo!
Chiedo venia ma soffro di claustrofobia non posso stare con menti chiuse che vagano nelle tenebre.
Siamo quelli che passano le notti a parlare con qualcuno, ore ed ore con in mano il cellulare, a sorridere nonostante il sonno, nonostante la stanchezza, nonostante la pessima giornata a scuola, le interrogazioni, i brutti voti. Nonostante tutto. E forse non è la forma d’amore più bella? “Ho sonno e va tutto una merda. Ma fanculo, non rinuncio a parlar con te”. Ci pensate mai che nei nostri letti, aggrovigliati, ci spogliamo di tutte le nostre emozioni? È la notte che ci frega. Si finisce per innamorarsene, qualche volta.
Il silenzio fa paura, come la solitudine. Ma io sono non ho paura, mi addormento e sogno te, la parte bella della mia vita.