Michele Sannino – Stati d’Animo
Guardo l’infinito e mi perdo in me. Ascolto il soffio del vento che mi porta lontano, ma non troppo, perché è in me che leggo.
Guardo l’infinito e mi perdo in me. Ascolto il soffio del vento che mi porta lontano, ma non troppo, perché è in me che leggo.
Non sono diventata insensibile, ho solo smesso di essere buona e sempre comprensiva. Ho solo scelto che da oggi io sono io e che nessuno può farmi cambiare umore, pensieri e stati d’animo perché non è giusto. Del resto credo che il coglione non sia chi voglia farti passare da scemo, ma tu che permetti che lo facciano. E a questo poi arrivi a dire basta! Non c’è più spazio per i perditempo oggi esisto solo io, ciò che merita e chi mi fa stare bene.
Il buio non distrugge ciò che nasconde, o meglio il buio non esiste, è solo assenza di luce.
Una parola. Con il suo dono dell’essere forte e dell’uscire impellente. Quando il lampo fende il cielo rabbuiato e lo squarcia. Quando offende nel momento in cui si sente. E arriva. A preannunciare pioggia.
Io di quegli attimi ricordo tutto, anche le emozioni.
Per comprendere la Sofferenza… Bisogna prima esserne Vittima.
Le prediche di chi chiacchiera bene e razzola male non mi interessano. Le parole di chi non ha giudizio e maturità non mi toccano. Reputo complimenti le offese di mezze persone fatte di perbenismo ipocrita che si loda di perfezione ma nuota nella cattiveria.