Michele Sannino – Tristezza
Non sono i segni del viso che ti parlano di me, ma le ferite che mi porto nel cuore.
Non sono i segni del viso che ti parlano di me, ma le ferite che mi porto nel cuore.
La felicità è così confusa, eppure l’infelicità è così chiara.
Le strade sono come ponti: uniscono luoghi lontani. E chi viaggia senza sosta raggiungerà il suo punto d’arrivo.
Il paradosso dell’ipocrisia non smette mai di stupire e di indignare.
Se hai ancora una moneta, scommettila sulla tua rinascita.
Solitudine non è rimanere soli, è stare in compagnia sentendosi soli.
Vorrei chiedere scusa a quell’uccellino che ogni mattina canta fuori dalla mia finestra, per non avere abbastanza saggezza da scordare i miei problemi al suo incantevole cinguettare.