Michele Sannino – Tristezza
Non piangere, le lacrime arrivano al cuore, fanno dei segni profondi. E il tuo bel sorriso svanisce dal quel viso, lasciando in me una profonda tristezza.
Non piangere, le lacrime arrivano al cuore, fanno dei segni profondi. E il tuo bel sorriso svanisce dal quel viso, lasciando in me una profonda tristezza.
Che il signore imprime nei vostri cuori amore e serenità.
La malinconia avvolta dai nostri pensieri più profondi, produce frammenti di saggezza che ci rendono persone speciali.
Non imitarmi, non odiarmi. Non potrai mai essere come me, non hai il cuore, l’anima, che io ho.
Un’altra icona ha lasciato la vita, un’altra Stella che brillerà nel cielo. Addio, Virna Lisi.
La luce, quando si spegne, lo fa piano, senza rumore o clamore inesorabilmente tutto ciò che prima era visibile viene inghiottito dall’oscurità, ma il frangente di passaggio dura in realtà un eternità. E nel buio ti abbandoni, sicuro del fatto che non vieni visto… tanto la luce è spenta. La luce, quando si spegne, è capace di regalare ultimi attimi di qualcosa che rimarrà ben impressa ma per pochi secondi nella tua mente, come una fotografia destinata a cancellarsi da li a breve. E nel buio la mente si sente persa. La luce quando si spegne può lacerare il cuore, perché potrebbe portarti via la cosa più importante della tua vita, ma nel buio lei c’è ancora. La luce si spegne anche quando solo chiudo gli occhi, e ora la luce è spenta, e nel buio io vivo meglio.
Ho nascosto tra i miei silenzi tutte le parole che non potrai mai più sentire.