Michele Sannino – Tristezza
Non valgono a nulla le belle parole verso chi si sente solo e soffre, se non le accompagni con i gesti diretti ad alleviare anche per un solo istante della vita chi è meno fortunato di te.
Non valgono a nulla le belle parole verso chi si sente solo e soffre, se non le accompagni con i gesti diretti ad alleviare anche per un solo istante della vita chi è meno fortunato di te.
Che i tuoi giorni siano belli come un arcobaleno, sereni come un giorno d’estate, caldi come un abbraccio sincero, ricchi come un sorriso. Che tuoi giorni che verranno siano come il tuo cuore desidera, ed io qui a guardarti mente tu vivi i tuoi giorni felici.
Ho sempre odiato i giochi, soprattutto quelli con i sentimenti.
I dolori più forti, quelli più intensi, quelli che nemmeno si vedono. Quelli che nonostante noi ci mettiamo tutto l’impegno del mondo per scacciarli e non abbatterci; “ci mettono a terra” senza scampo. I dolori più forti ce li portiamo dentro e nemmeno il tempo riuscirà a cancellarli.
Solo chi non sa cos’è l’abbandono, ti abbandonerà.Solo chi non conosce la fame di un abbraccio, non sa abbracciare.Solo chi non sa questo non potrà mai capire cosa sia donare Amore.
La pioggia lava via le orme dei passanti dalle strade, le lacrime lavano via il dolore, ma entrambi non potranno lavare via il ricordo di ciò che stato e vissuto, ed ogni volta che il passato busserà alla nostra porta, quella cicatrice si riaprirà sempre.
Non è vero che siamo indistruttibili, non è vero che le persone forti non possano stare male! A volte si soffre semplicemente in silenzio.