Michele Sannino – Vita
Non sono nato solo per vivere, per morire, per essere solo, o non. Ma sono venuto al mondo anche per amare ed essere amato.
Non sono nato solo per vivere, per morire, per essere solo, o non. Ma sono venuto al mondo anche per amare ed essere amato.
Se a volte è saggio fare le cose con calma è anche vero che si corre il rischio di sbagliare, soffrire e far soffrire comunque… e poi se due persone stanno bene insieme io penso che rimanere lontani siano momenti di felicità persi, ma in fondo è sempre e solo questione di punti di vista o di vita.
Non cercare di conoscere tutte le regole di un gioco.Quando le avrai imparate ti renderai conto che il gioco è già stato giocato. Rifletti su questo e su quanto sia applicabile alla vita.
Punta ad un sogno e inseguilo, quanto più grande è, più bello sarà viverlo! Punta ad una stella e seguila, seguila anche se brilla poco e non fartela scappare, serve calma, serve decisione, serve serenità. Cerca di mantenere sempre questi tre valori e non smettere mai di perderla di vista e quando sarai abbastanza in alto riuscirai ad acchiapparla! Non ascoltare le persone o gli amici che proveranno a dire cosa sarà giusto o meglio per te, di te non sanno niente e se anche solo sapessero qualcosa non si azzarderebbero neanche di mettersi tra te e la sua scia, punta ad un sogno e seguilo, ovunque. Anche nel più profondo degli abissi, ogni ostacolo ti renderà più forte e la forza che accumulerai man mano ti sarà utile per raggiungere la porta che hai sempre voluto vedere! Vivi e sogna, da solo, in compagnia si allungherebbe solo la strada e prima o poi ti perderai!
Le persone non sono fatte per stare sole. Se trovi qualcuno con cui stai bene, che ti capisce, che ti fa sorridere, manda a quel paese le incertezze e le cose di poco conto, perché domani potresti rimpiangere di avere mandato via chi teneva veramente a te e non c’è niente di peggio che naufragare in un rimpianto.
In un modo o nell’altro dovremmo essere riconoscenti al traffico. Se di tanto in tanto riflettiamo è anche merito di quest’ultimo.
L’istinto ci rende inevitabilmente superficiali nelle scelte, al pari delle gazze che si lasciano attrarre dalle cose luccicanti piuttosto che da quelle preziose.