Michele Tommasini – Tristezza
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.
Una spalla su cui piangere… una mano alla quale aggrapparmi, uno sguardo per non essere solo… un sorriso per un sorriso… nulla più.
È veramente difficile tollerare quelle mancanze di rispetto perpetrate nei confronti di qualsiasi individuo quando oltretutto lo scopo è quello di umiliare e deridere.
Quando si è delusi e svuotati è inutile cercare appigli negli altri. È un bene restare soli e rimettersi in piedi, ritrovarsi e riprendersi in mano la vita. Solo quando si ha imparato a stare soli si può amare davvero qualcuno… Perché a quel punto quel qualcuno è una vera e propria “scelta” e non un maledetto “bisogno”.
Le ferite che fanno più male sono quelle procurate da chi amiamo.
Sapeva essere triste con eleganza!
Mi hanno sempre detto si sorridere ed io ho sorriso. Non mi hanno mai detto di piangere ma lo faccio.
Non sei al sicuro nel tuo buio, nessuno lo è.