Michelle Cuoreribelle – Abitudine
Vado avanti senza fermarmi, con il mio bagaglio di esperienze e di ricordi.
Vado avanti senza fermarmi, con il mio bagaglio di esperienze e di ricordi.
A volte faceva semplicemente finta d’essere felice. Era diventata tanto abile in questa farsa che neanche lei si rendeva conto quanto avviava il meccanismo, tale da non accorgersi di far finta anche con se stessa. Si accorgeva bene, invece, quando il meccanismo cessava. Accadeva alla fine della giornata, quando rincasava e guardava attorno tutte le sue cose immobili, fisse, mentre in lei tutto tornava in movimento o, meglio, il movimento scopriva le fratture, i tentennamenti. Le cose che aveva dentro erano differenti da quelle fuori, era tutta rotta all’interno al punto che nemmeno un milione di risate avrebbero potuto ripulirla da quelle macerie.
Mi impongo di non abituarmi all’abitudine affinché ella non si “abitui” a me.
L’immagine di una persona sconosciuta risulta offusca, ma nel momento in cui la incontri la tingi con i colori più adatti all’apparenza.
Non puoi fermare il vento, così come non puoi trattenere chi non ti ama.
Quello che dà fastidio non è non avere il giusto riconoscimento, ma è vedere che chi lo prende non ha meriti, se non l’inganno.
Non è vero che gli uomini sono tutti uguali, però si assomigliano molto.