Michelle Cuoreribelle – Abuso
Aveva ricevuto carezze e poi schiaffi, poi carezze e poi schiaffi. Adesso le carezze sapevano di schiaffi e non sapeva più assaporarne la dolcezza.
Aveva ricevuto carezze e poi schiaffi, poi carezze e poi schiaffi. Adesso le carezze sapevano di schiaffi e non sapeva più assaporarne la dolcezza.
Ho sempre odiato quelle persone che danno sempre la colpa agli altri e non si…
La gente che parla male degli altri, sottolineando ogni piccolo dettaglio, in realtà sta descrivendo se stessa, perché si sa, il diavolo non si mostra mai per com’è, ma veste i panni dell’angelo.
Se i soldi offrissero davvero sicurezza e felicità non ci sarebbero così tanti morti a…
Chi aveva colpito non poteva colpire di più nel segno. In una bambina e in un vecchio, in due ragazzi di quindici anni, in una donna, in un’altra donna: questo era il modo migliore di colpir l’uomo. Colpirlo dove l’uomo era più debole, dove aveva l’infanzia, dove aveva la vecchiaia, dove aveva la sua costola staccata e il cuore scoperto: dov’era più uomo. Chi aveva colpito voleva essere il lupo, far paura all’uomo. Non voleva fargli paura? E questo modo di colpire era il migliore che credesse di avere il lupo per fargli paura.
L’amicizia non è fatta di obblighi, ma di gesti spontanei.
Non mi sono mai fidata di chi mi dice fidati, perché di chi ti puoi…