Miguel de Cervantes y Saavedra – Cielo
Nessun limite eccetto il cielo.
Nessun limite eccetto il cielo.
Come tu osi, oh cielo, mostrarmi il tuo sorriso, dopo avermi costretto a sopportare le tue le tue lacrime?
Come si può tenere lontano il giorno dalla notte?
Quando sei in alto, il nuovo si mischia col vecchio, le cose si confondono con tutto il resto e così fanno meno paura.
Le lune dei giorni a venire hanno visi feroci, appese a cieli di nera sabbia stanno.
Nello sguardoal giorno che verràil cuore è tremantee colmo di speranza.Trova alloggionella dolcezza di tramontodi…
Il Cielo è cosi coperto dalle nuvole che a volte mi chiedo se, dietro alle nuvole, esista davvero un Cielo.