Miguel de Cervantes y Saavedra – Cielo
Nessun limite eccetto il cielo.
Nessun limite eccetto il cielo.
Le lagnanze sono i tributi più frequenti che il Cielo riceva.
Il cielo è lo sfondo della nostra vita.
Ho guardato con implorazione il cielo poche volte, ma credo di avergli chiesto così tanto che se avesse esaudito tutti i miei desideri sarebbe caduto sulle nostre teste. Ho sbagliato a volere.
Prima che muoia l’inverno nella carezza che ridesta le terre il cielo frantumerà il calice…
Il caso è l’abito che Dio indossa quando vuole lavorare indisturbato sulla terra.
Il cielo ci sovrasta e con i suoi umori ci influenza sempre verso il buonumore o la malinconia… la nostalgia o l’allegria… il bianco o il nero.